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Le attività di perforazione alla base Vostok hanno permesso al foro 5G-1, iniziato nel 1992, di raggiungere nel 1998 i 3623 m di profondità, all'interno del ghiaccio formato da acqua del lago congelata sul fondo del ghiacciaio. La comunità scientifica mondiale ha bloccato le attività di perforazione per gli 8 anni successivi per evitare la contaminazione di un'acqua di un lago che esiste in quella posizione da almeno 14 milioni d'anni. Alla fine è sto calcolato che la pressione dell'acqua, alla base del ghiacciaio, avrebbe impedito la fuoriuscita del liquido di perforazione usato per tenere aperto il foro. Infatti, il 4 febbraio il carotiere ha perforato il debole diaframma che era rimasto, e l'acqua del lago è rifluita per circa 40 m nel foro. Nei giorni successivi questo ghiaccio è stato perforato e recuperato e permetterà di dare uno sguardo ad un'ambiente che è rimasto isolato per milioni di anni.
Il Lago Vostok ha una profondità fino a 1000 m e si estende sotto la calotta polare per un'area di circa 14.000 km quadrati, cioè il settimo lago più esteso del mondo. Bisogna dire che sotto l'Antartide sono stati rilevati (da satellite e da misure radar) centinaia di laghi di tutte le dimensioni, anche se non com quello di Vostok.
(ADAPTED FROM NATIONAL SCIENCE FOUNDATION)
In effetti si apre uno scenario fantastico a livello scientifico, che permetterà di aggiungere molti altri tasselli alla conoscenza del nostro Pianeta.
E niente potranno fare le follie giornalistiche, uscite in corrispondenza della notizie che giungevano da Vostok, su possibili basi di alieni sul fondo del lago (La Repubblica del......) oppure di ex basi Naziste (...agenzia russa....).
Pubblicato su:
A Tiny Window Opens Into Lake Vostok, While a Vast Continent Awaits di Carolyn Gramling
Science 17 February 2012: Vol. 335 no. 6070 pp. 788-789
DOI: 10.1126/science.335.6070.788
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