mercoledì 10 dicembre 2014

Costa antartica vs plateau...come cambia il clima

Confronto tra record climatici di Talos Dome (Progetto Taldice) ed EPICA Dome C per comprendere i meccanismi di trasporto e deposizioni dalle aree costiere all’interno del plateau antartico.
A questo proposito si osserva una minore variazione glaciale-interglaciale (LGM-Hol) delle polveri contenute nella carota di Talos Dome rispetto Dome C, ed un chiara diminuzione della concentrazione e del flusso durante l’Olocene. Queste differenze possono venire imputate alla differente localizzazione delle aree sorgenti delle polveri fini e dalla diversa risposta alle variazioni climatiche. In effetti, Talos Dome, in quanto duomo costiero, risente della deglaciazione avvenuta nell’area del Mare di Ross che ha interessato l’Olocene inferiore-medio, in ritardo rispetto al segnale più generale che raggiunge condizioni interglaciali alla fine dell’Antarctic Cold Reversal (ca 11800 BP). Si aggiunge anche l’influenza delle aree sorgenti locali che presentano un’importanza rilevante nel periodo considerato.




In figura - Flussi di polveri minerali tra LGM e Olocene in confronto ai record climatici degli isotopi stabili per Talos Dome (a) e linee rosse e EPICA DC (c) e linee blu (Albani et al., 2012; Delmonte et al., 2013).

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